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Distilleria Orbat 300 mila metri quadri in attesa di essere riqualificati

Distilleria Orbat

Viale Roma, 13 Forlimpopoli (FC)
  • ANNO DI COSTRUZIONE: 1938
  • TIPOLOGIA: Trasformazione
  • STATO DI CONSERVAZIONE: Abbandonato

Tags: Totally Terrae

Se potessero parlare, i grandi tigli di Viale Roma racconterebbero buona parte delle vicende legate alla distilleria Orbat.  Le chiome, che crescono indisturbate dagli anni ’50, hanno infatti la visuale dei 30 ettari circa su cui sorgevano la distilleria e lo Zuccherificio Sfir; impianto quest’ultimo che forniva come sottoprodotto melassa per la produzione di alcool.

Ai tigli da sei anni a questa parte non rimane però molto su cui svettare, le ruspe alla fine del 2009 sono infatti entrate dal grande cancello d’ingresso iniziando i lavori di demolizione dell’impianto e risparmiando solamente le tre strutture più vecchie: la torre ottagonale e le due palazzine con i vecchi ingressi, costruzioni risalenti al ventennio e poste sotto tutela dalla Sovraintendenza alle belle Arti.

Dal 2009 l’area è in attesa di essere riqualificata e le ipotesi di intervento comprendono la realizzazione di uffici, aree verdi, parcheggi, palazzine ed iniziative legate all’enogastronomia o al terziario evoluto.

Di seguito ecco cosa scriveva Tobia Aldini in “Forlimpopoli. Storia della città e del suo territorio”:

“Verso la fine degli anni Trenta, nel terreno posto ad occidente del viale della stazione ferroviaria Forlimpopoli- Bertinoro, venne costruito uno stabilimento industriale che produsse all’inizio alcool assoluto (99,9%) mediante lavorazione del sorgo. La fabbrica, denominata in origine SAPIA (Società Anonima Promotrice Industrie Agrarie), diede l’avvio nelle nostre campagne alla coltivazione della canna da zucchero. Al tempo del raccolto questo prodotto veniva caricato nei carri trainati da buoi che arrivavano a Forlimpopoli formando lunghe file e procedendo lentamente verso lo stabilimento per fornirgli la materia prima. Questo tipo di lavorazione non durerà però a lungo, a causa di una crescita stentata del sorgo nella nostra zona e di un progressivo calo nella produzione delle canne da zucchero dopo il primo anno. La lavorazione del sorgo terminerà intorno al 1948 ed in seguito verranno lavorati altri prodotti quali melassa, carrube, mele, etc. per ottenere alcool commestibile e denaturato. Nel 1945 circa la fabbrica venne chiamata ORBAT (Organizzazione Battaglia) e continuerà a lavorare a pieno ritmo per altri decenni finché, acquistata fra la fine dell’anno 1997 e l’inizio del 1998 dalla società olandese “Royal Nedalco Group”, cesserà l’attività alla fine del luglio 2000. In seguito lo stabilimento verrà utilizzato soltanto come deposito di alcool.”

DATA ESPLORAZIONE: 10/2014