Cava Fiume Marecchia Le cave di ghiaia del fiume Marecchia

-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010129-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010048-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010047-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010051-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010053-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010111-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010108-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010057-654x435.jpg
-
https://www.spaziindecisi.it/new/wp-content/uploads/2015/05/R0010070-654x435.jpg
Cava Fiume Marecchia
Via Savina 444, 47822 Santarcangelo di Romagna (RN)
- TIPOLOGIA: Cava
- STATO DI CONSERVAZIONE: Abbandonato
Le cave, a poca distanza l’una dall’altra, si trovano nel comune di Rimini, procedendo da San Martino dei Mulini verso Santarcangelo di Romagna. L’accesso è consentito da una strada sterrata su Via Trasversale Marecchia, subito prima del cavalcavia dell’omonimo fiume.
A lungo utilizzate per l’estrazione e la frantumazione della ghiaia dal letto del fiume, versano ora in uno stato di abbandono, con alcune parti delle strutture compromesse e pericolanti. La zona è comunque frequentata per la presenza di estesi percorsi pedonali e ciclabili che si estendono da Pietracuta, a Ponte Verucchio, Santarcangelo, fino a Rimini. Gli stabilimenti sono facilmente riconoscibili poichè svettano sul territorio limitrofo, costituito da estese campagne e specchi d’acqua in cui si pratica la pesca sportiva. L’area delle ex- cave originariamente denominata “In Cal System”, di proprietà comunale, appartiene al SIC di Torriana-Montebello (rete Natura 2000) e non presenta limitazioni d’accesso e tutte le strutture sono ormai assorbite dalla vegetazione circostante.
La zona era stata oggetto di un laboratorio di progettazione patrocinato dal comune e la provincia di Rimini nel 2011, ma tutt’ora le strutture giacciono in stato d’abbandono, con nastri trasportatori arrugginiti, opere murarie diroccate e macchine per la frantumazione in disuso.

Lorenzo Zamagni
Ingegnere Edile
Laurea Triennale in Ingegneria Edile e Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Edilizi e Urbani. Aree d'interesse: illuminotecnica, impianti e tecnologie costruttive (rendimento energetico con simulazione dinamica).