Colonia Amos Maramotti (Reggiana) Dove i Sub di Riccione si danno appuntamento

La colonia Amos Maramotti (colonia Reggiana) fu costruita nel 1934, in soli tre mesi, su progetto dell’ingegner Costantini. È composta da tre corpi di fabbrica, sfalsati e disposti in diagonale rispetto all’andamento della costa, così da avere i prospetti maggiori orientati verso est e verso ovest.

I padiglioni, che si sviluppano su tre piani, sono congiunti da due corridoi, e tre corpi scala semicircolari aggettanti risolvono i collegamenti verticali. I due padiglioni adibiti a dormitori hanno ampie finestre a sviluppo orizzontale che corrispondono alle grandi camerate, con balconate affacciate verso il mare, mentre gli ambienti di servizio, attestati sui lati corti, sono contraddistinti da finestre circolari di gusto navale. Il corpo d’ingresso, che ospita il refettorio, presenta gli unici elementi di differenziazione: il tetto piano terrazzato e una balconata ricavata dall’arretramento dell’ultimo piano, rivolta non verso il mare ma verso il piccolo giardino retrostante.

L’architettura della Reggiana viene data un’interpretazione rigorosamente funzionale, che opera una estrema semplificazione e riduzione degli elementi compositivi razionalisti. Costruita in cemento armato antisismico, ha la caratteristica, grazie al suo impianto planimetrico, di permettere ogni eventuale ampliamento addizionando semplicemente nuovi copri di fabbrica, senza stravolgere il disegno generale. (fonte: Mibact)