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Cinema Astoria Una storia lunga più di 40 anni

Cinema Astoria

Viale Euterpe, 15 Rimini (RN)
ARCHITETTO: Vinicio Vecchi
  • TIPOLOGIA: Cinema
  • STATO DI CONSERVAZIONE: Sottoutilizzato

Tags: Un estate al mare

In un’epoca anteriore a quella dei multisala, posti all’interno di labirintici centri commerciali, al cinema – vi ricordate? – si andava in centro. Quando venne realizzato, a metà degli anni ’70, il Cinema Teatro Astoria era invece già un passo avanti: collocato in un’area che allora corrispondeva alla prima periferia, e dotato di ben due sale di proiezione, il modernissimo edificio guardava al futuro. Promessa di una felicità e di un divertimento a portata di tutti, l’Astoria era posto all’interno di un nuovo quartiere di edilizia popolare, denominato V PEEP, abitato in realtà per lo più dalla classe impiegatizia riminese.

Il progetto dell’Astoria era dell’architetto modenese Vinicio Vecchi (1923-2007), una figura di spicco nell’architettura e nell’urbanistica del secondo dopoguerra. L’ambizioso cinematografo offriva un totale di ben 1.180 posti a sedere, suddivisi in 860 posti nella sala grande (il Cinema Astoria) e 320 posti nella sala piccola (il cinema Jolly). Il progetto dell’architetto Vecchi prevedeva che l’edificio potesse essere utilizzato anche come teatro: per questo era stato dotato di un ampio palco, circa 220 metri quadri, di una torre scenica alta 13 metri e di circa 300 mq di spazi di servizio, destinati a magazzini e camerini, sviluppati su quattro piani, collocati lateralmente rispetto al palco. Ciò tuttavia non avvenne mai, per il mancato completamento di alcune componenti impiantistiche.

La società Cinema Astoria- Jolly Spa, che nel 1974 aveva preso in gestione l’immobile, nel giugno 2008 getta la spugna a fronte della generale crisi del mercato cinematografico. L’edificio torna così nelle mani del Comune di Rimini che, riprendendo l’idea originaria del suo architetto, lo immagina come un contenitore per eventi, seminari, workshops legati al teatro, al cinema, alla videoarte. Per scongiurare il degrado dell’edificio e dell’area circostante, abbandonati già da diversi anni, nel 2014 il Comune porta intanto a termine alcuni lavori di manutenzione che, nel giugno 2015, consentono di ospitare la manifestazione “GoDeep, Atelier A-Storia” : 30 giovani artisti provenienti da tutta Italia, afferenti alle arti più diverse, hanno fatto rivivere questo luogo elaborando e presentando al pubblico le loro opere, tra cui una serie di performances teatrali, un cortometraggio, installazioni sonore, etc.

Per il 2017 la giunta ha approvato un intervento per il recupero funzionale della sala piccola al piano interrato – l’ex cinema Jolly – che sarà destinata a ospitare proiezioni cinematografiche e rappresentazioni teatrali, e del foyer (circa 300mq), che potrà fungere da spazio polivalente per ospitare eventi e seminari. Oltre a questo, è previsto un rifacimento totale della copertura con impianto fotovoltaico e un adeguamento delle strutture e degli impianti.

L’opportunità di completare il recupero funzionale dell’edificio con interventi di più ampia portata sarà valutata soltanto a completamento dei lavori del Teatro Galli.

Testo di Benedetta Zavatta per Il Palloncino Rosso